Ai Fornelli

Torta di cioccolato, zucca, noci…senza farina!

La torta che vi propongo è senza farina, senza glutine e senza latte: una ricetta semplice e adatta anche a coloro che sono sensibili a glutine, lattosio e caseine.  Vi sono patologie per le quali il consumo di farine (anche se integrali) scatena fastidiosi sintomi gastrointestinali (meteorismo, formazione di gas, crampi addominali, stitichezza o all’opposto un’accelerata peristalsi) spesso dolorosi e che compromettono la normale quotidianità. La regina di questa torta è la zucca, un ortaggio di cui non dovrebbero “abusare” coloro che soffrono di colon irritabile poiché potrebbero presentare alcuni dei sintomi sopra citati (meteorismo, gonfiore addominale)

Ingredienti:

  • 340g di zucca cruda
  • 3 Uova bio
  • 50g di Cioccolato fondente al 95%
  • 30g di Cioccolato fondente al 71%
  • 50g di Miele di castagno (ma potete usare anche il miele di Acacia)
  • 100g di Noci
  • 3 Cucchiai di semi di papavero
  • Vaniglia Bourbon

Preparazione: tritare finemente la zucca nel frullatore.  A parte tritate anche la noci e il cioccolato fondente e metteteli da parte.  Nel frattempo montate con la frusta 3 uova, il miele e la vaniglia fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete al composto ottenuto la zucca, le noci, il cioccolato e mescolate. Versate l’impasto in una tortiera (io ho usato uno stampo da 25 cm di diametro), ricoperta con la carta da forno. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 40min  (prova stecchino).

Ai Fornelli

Crostata svuota frigorifero

Un frutto tipico di questa stagione: i CACHI.  Spesso mal etichettati, i cachi sono invece ricchi in vitamina C, beta-carotene (precursore  della Vitamina A), antiossidanti come  flavonoidi  e polifenoli come le proantocianidine. Essendo un frutto particolarmente ricco in zuccheri, il suo consumo deve essere monitorato in caso di diete ipocaloriche o soggetti con diabete, ma con le giuste accortezze alimentari può essere integrato nel proprio regime dietetico. Essendo ricchi in fruttani, dovrebbero essere esclusi se si sta seguendo una protocollo Low-FODMAP.

Oggi vi lascio una ricetta facilissima con i cachi, visto che sono di stagione e magari come me ve li siete dimenticati in dispensa! La ricetta è senza glutine e senza latticini: ho utilizzato la farina di riso integrale e un *avanzo della farina di Teff, niente zuccheri per la marmellata ma solo quelli della frutta (cachi e spremuta di arancia fresca).

Ingredienti per la frolla:

  • 100g Farina di riso integrale
  • 30g Farina di Teff
  • 1 Uovo
  • 25ml Olio extravergine di cocco liquido (ma potete utilizzare il ghee, un buon burro di centrifuga)
  • 30g Zucchero integrale di canna
  • Cannella

Per la  simil-marmellata

  • Polpa di 2 Cachi maturi
  • 150ml di Spremuta di arancia
  • 1 stecca di Cannella

Per farcire anche

  • 2 Cubetti di Cioccolato fondente all’85%
  • 3 Noci tritate

Preparazione: in una ciotola setacciate le due farine, aggiungete lo zucchero integrale, la cannella in polvere (o la vaniglia) e un pizzico di sale. Nel frattempo sbattete in un’altra ciotola un uovo con l’olio extravergine di cocco liquefatto. Aggiungete gli ingredienti secchi e impastate fino ad ottenere la tipica consistenza dell’impasto per la crostata. Lasciate riposare l’impasto per  10-15 minuti coperto da un canovaccio.
Nel frattempo spellate i cachi ed eliminate la parte centrale più chiara. Spremete le arance. Versare la polpa dei cachi in un tegame con il succo dell’arancia e una stecca di cannella. Lasciate cuocere a fuoco dolce e dopo il primo bollore lasciate cuocere per altri 3-5 minuti.  A piacere passate il composto al passaverdura (io l’ho lasciato così al “naturale”).  A piacere potete aggiungere anche la vaniglia (io ne ero sprovvista!).
Distendete la frolla in una tortiera (io ho usato una piccola teglia da 19cm di dimetro), bucherellate la base con i rebbi di una forchetta, copritela con la carta da forno e riempitela con i fagioli secchi o altri legumi secchi (che toglierete successivamente). Lasciate cuocere la base per una decina di minuti a 200 °C (forno preriscaldato). Togliete la carta da forno,aggiungete la polpa di cachi, il cioccolato fondente a scaglie e le noci tritate. Cuocete per altri 10 minuti a 190°C

Un consiglio: la torta è nettamente più buona se lasciata raffreddare, per cui ottima per una colazione *alternativa.

IMG_20171130_211659_625

IMG-20171206-WA0019

Foto: Personali

Ai Fornelli

Due versioni per il cavolo nero

Uno degli ortaggi più vitaminici e rimineralizzanti, uno degli ingredienti della famosa Ribollita toscana  il cavolo nero! È un ortaggio ricchissimo in antiossidanti, sali minerali come potassio, calcio, magnesio e manganese. E’ ricco in vitamine, fra cui spicca la vitamina C, che lo rende un prezioso alleato contro influenza, raffreddore e malanni stagionali, un amico del nostro sistema immunitario.

Le Brassicaceae, famiglia di ortaggi in cui ritroviamo anche il cavolo nero, contengono isotiocianati, molecole naturali dal significativo potere antitumorale. Le ricerche confermano che è utile nella prevenzione di diverse forme tumorali, grazie alle sue proprietà antiossidanti che combattono i processi di degenerazione cellulare e di invecchiamento.

Una doppia ricetta con il cavolo nero:

1) POLPETTE DI QUINOA E CAVOLO NERO: 

  • Sciacquate la quinoa sotto l’acqua corrente, cuocetela in  acqua bollente salata, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione: 2 tazze di acqua per una di cereale. Per questa ricetta ho utilizzato 120g di quinoa, ma adattate la quantità alle vostre esigenze nutrizionali.
  • Nel frattempo mondate e tagliate porri e carote a rondelle sottili.  In una padella aggiungere un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva, un trito di erbe aromatiche (io ho usato basilico, prezzemolo e salvia) e carote e porri.
  • Lavate poi il cavolo nero e cuocetelo al vapore. Io l’ho cotto nell’ InstantPot. Una volta cotto, tagliatelo sottilmente oppure frullatelo grossolanamente per poi ripassarlo in padella per un paio di minuti con le verdure.
  • Quando la quinoa sarà ben cotta (circa 15min), scolatela e lasciatela raffreddare.
  • A questo punto mescolate la quinoa con le verdure, aggiungete 1 cucchiaio di parmigiano, 1 cucchiaino di curcuma e pepe nero.
  • Formate delle palline con l’impasto ottenuto e disponetele in una profila rivestita con la carta da forno. Forno preriscaldato a 180°C: infornate per 12-15 minuti.

IMG_20171201_141006_383
2) PESTO DI CAVOLO NERO:

Ingredienti per il pesto:

  • 200g di Cavolo nero cotto a vapore
  • 50g di Noci (ma potete utilizzare anche mandorle, pinoli…,)
  • 4 Cucchiai di Olio extravergine di oliva
  • 2 Cucchiai di Parmigiano Reggiano Vacche Rosse ( quello che avevo acquistato da Tamburini a Bologna)
  • Acqua q.b a temperatura ambiente
  • 2 cubetti di ghiaccio per mantenerlo bello verde
  • Prezzemolo, Sale marino integrale e un pizzico di Pepe nero

Frullate insieme tutti gli ingredienti e aggiungete piano piano l’acqua fino ad ottenere un composto omogeneo. Potete utilizzare il pesto per condire un primo piatto, oppure come salsa di accompagnamento a un secondo di carne/pesce, ma potete anche spalmarlo su una fetta di pane tostato.IMG_20171202_195932_705

Cavolo nero, prezzemolo, basilico, salvia, curcuma, pepe nero: un bagaglio di antiossidanti esogeni (ovvero che possiamo introdurre con il cibo) e di sostanze utili a combattere gli stati infiammatori e a prevenire patologie tumorali.

 

Ai Fornelli

Biscotti di teff al profumo di limone

Avete mai sentito parlare di Teff?

Il Teff: il più piccolo cereale al mondo ricco di principi nutritivi. Poco conosciuto nella nostra cultura gastronomica. Di origine etiope viene macinato per utilizzare la farina e preparare un tipico pane a lievitazione naturale, la enjera.

Esistono tre varietà: la varietà marrone e rossa dal sapore forte e deciso, e quella bianca dal sapore più delicato e considerata la varietà più pregiata. La versatilità di questo cereale premette diverse preparazioni in cucina.  La farina ottenuta, miscelata con altre farine, è ottima per preparare prodotti da forno (pane, cracker, muffin, biscotti) e pancake. Può essere utilizzata anche come addensante per zuppe, minestroni, oppure per una panatura di carne e pesce.

Per le piccole dimensioni del chicco prevalgono la crusca ricca in fibra, vitamine, sali minerali, e il germe, una riserva di vitamine liposolubili e di grassi.
Il diametro del chicco è di appena 0.8mm, difficilmente “scomponile” ( non può essere sottoposto, per le sue piccole dimensioni, al processo di raffinazione), pertanto i prodotti da forno che ne derivano sono completamente integrali. Troviamo un alto contenuto di calcio, magnesio, fosforo e ferro, ma anche di vitamine del gruppo B.  La farina di Teff fornisce soprattutto carboidrati complessi, ma si caratterizza anche per l’alto apporto di proteine, circa 13g per 100g di farina.

Il Teff è un cereale altamente saziante, facilmente digeribile e privo di glutine, pertanto un’ottima alternativa per celiaci e per coloro che soffrono di sensibilità al glutine-non celiachia (conosciuta come gluten sensitivity), i cui sintomi sono spesso sovrapponibili a quelli del colon irritabile. Inoltre ha un basso indice glicemico, per questo consigliato a diabetici e per coloro che devono tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue.

FJIMG_20171013_205939

…e veniamo alla ricetta: Biscotti di teff al profumo di limone

Ingredienti per 20 biscotti:

  • 75g Farina di Riso integrale
  • 75g Farina di Teff*
  • 1 Uovo
  • 50ml Olio Extravergine di Cocco
  • 40g Zucchero di canna integrale
  • 1 Cucchiaino di Lievito per dolci bio
  • Mezzo limone spremuto e la buccia grattugiata del limone (non trattato!)
  • 1-2 Cucchiai di Latte di mandorla senza zuccheri ( io ho utilizzato Latte di Mandorla VG, Il Viaggiatore Biologico)
  • A piacere nocciole/mandorle

Preparazione: Ho setacciato le farine, ho aggiunto lo zucchero di canna integrale, la buccia e il succo di mezzo limone, l’uovo sbattuto e un pizzico di sale marino integrale. Ho messo le mani in pasta (ma potete utilizzare una planetaria ;)). Siccome sono andata molto ad occhio e l’impasto era abbastanza “solido” ho aggiunto un pochino di latte di mandorla (circa 1 cucchiaio).  Ho avvolto l’impasto con la pellicola trasparente e l’ho lasciato in frigorifero per un’oretta. Ho formato delle palline, ho aggiunto al centro la mandorla/nocciola e ho infornato. Cottura: forno preriscaldato a 180°C, per 18-20min fino a completa doratura.

*Farina di Teff: acquistata presso un negozio per celiaci ma potete trovarla anche in negozi biologici (o online).

Biscotti con farina di teff

Foto: Personali

 

 

Ai Fornelli

Brownies cioccolato, noci di Macadamia e cocco in tutte le sue forme!

La colazione della domenica prima del compleanno della mamma ha passato la prova assaggio, pertanto come promesso, ecco la ricetta.

Ecco un dolce senza zucchero (aggiunto!), senza glutine e a basso indice glicemico, per la presenza della frutta secca e del cocco ( olio di cocco extravergine, cocco disidratato e latte di cocco al 50%). Non ho aggiunto zuccheri perché ho utilizzato un cioccolato fondente al 74%.

Brownies.jpg

Ricordate, è la scelta delle materie prime a fare la differenza, pertanto per questo Brownies ho scelto:

  • Olio Extravergine di Cocco (estratto a freddo), costituito da grassi saturi a media catena, antinfiammatori e tonici per l’intestino
  • Noci di Macadamia (da mercato equosolidale) ricche in grassi monoinsaturi come l’Olio Extravergine
  • Cioccolato extrafondente al 74% per dare una nota amara ma allo stesso tempo dolce, così da non aggiungere zucchero
  • Cocco disidratato contenente solo cocco tra gli ingredienti (senza aggiunta di zucchero)

Latte di Cocco.jpg

Ingredienti:

  • 80g Farina di riso integrale ( sono andata molto ad occhio)
  • 100g Cioccolato fondente al 74%
  • 50ml Olio extravergine di cocco liquefatto
  • 50g frutta secca ( in dispensa avevo le Noci di Macadamia e qualche Mandorla)
  • 200g Latte di cocco ( ho utilizzato Coconut Milk BionaOrganic)
  • Circa 2 Cucchiai cocco disidratato
  • Lievito per dolci bio
  • Cannella a piacere

Preparazione: Ho sciolto il cioccolato fondente a bagnomaria con l’olio extravergine di cocco. Ho aggiunto il latte di cocco e ho mescolato bene. Alla fine ho aggiunto il cocco disidratato, la farina di riso integrale setacciata, il lievito, mezzo cucchiaino di cannella e la frutta secca tritata grossolanamente.  Ho versato il preparato nello stampo ( vi suggerisco di utilizzare quelli per preparare i plumcake o piccoli tortini), ho spolverizzato ancora con il cocco e infornato.  Forno preriscaldato a 180°C per circa 22-25minuti.  Vi consiglio di assaggiarlo tiepido, sarà ancora più buono.

Foto: Personali

Ai Fornelli

TORTINI CIOCCO-COCCO-CANNELLA

I miei tortini tripla C: Cioccolato, Cocco e Cannella, senza glutine, senza latte (vaccino) e senza zucchero ( se non quello di 1 pesca), preparati con le ultime pesche dell’estate e con uno degli ingredienti principali della mia dispensa, l’olio extravergine di cocco.

Potete acquistare l’olio extravergine di cocco presso negozi biologici oppure online (io lo acquisto su Amazon e su Macrolibrarsi, come l’olio extravergine di Cocco della Rapunzel o Coconut Merchant).

È composto per l’86% da acidi grassi saturi a media catena, da cui trae benefico la nostra tiroide. Circa il 50% è rappresentato dall’acido laurico, consigliato per la salute intestinale.  Il nostro corpo è in grado di convertire l’acido laurico in monolaurina, un monogliceride dalle proprietà antivirali, antibiotiche, antimicrobiche e antifungine.

Controllate che si tratti di  Olio extravergine di cocco ( estratto a freddo) in vetro e non semplicemente Olio di cocco.  In questo modo avrete acquistato un Olio non raffinato, non processato, in grado di reggere bene le alte temperature, pertanto un grasso che in cottura non sviluppa acidi grassi trans, dannosi per la nostra salute.
Questi ultimi si formano quando gli acidi grassi insaturi vengono sottoposti a processi di idrogenazione (per esempio per la produzione della margarina) e raffinazione (a cui sono sottoposti la maggior parte degli oli vegetali).
Nonostante in etichetta venga riportato che deve essere conservato in frigorifero, è bene non conservalo in frigorifero (diventerà duro come un macigno e in inverno solidificherà comunque anche fuori dal frigorifero), ma in un mobiletto al buio.

Va utilizzato in cottura, per cui basterà  scioglierlo in un pentolino o in padella. Nella mia dispensa non manca mai: lo utilizzo spesso per spadellare le verdure, per cuocere la carne (come il pollo con curcuma e latte di cocco), per cuocere i pancake e per i dolci/torte da forno.  Per cucinare è bene utilizzare grassi saturi e monoinsaturi (pertanto non processati e raffinati): come l’olio extravergine di oliva, l’olio extravergine di cocco, burro di malga o comunque un burro di buona qualità e ghee (burro chiarificato senza caseine e senza lattosio, dalla maggiore digeribilità).

…e ora veniamo alla RICETTA: TORTINI CIOCCO-COCCO-CANNELLA

Ingredienti per 10 tortini:

  • 75g farina di riso integrale
  • 50g di cocco in scaglie
  • 2 uova bio
  • 40ml di olio extravergine di cocco (liquido)
  • 25g di cacao amaro
  • 70g di cioccolato fondente al 75%
  • 50ml di latte di mandorla senza zuccheri aggiunti
  • 100ml di acqua a temperatura ambiente
  • mezza bustina di lievito in polvere
  • 1 pesca media
  • un pizzico di sale marino integrale.

Preparazione:
Mescolare insieme tutti gli ingredienti secchi (farina di riso integrale + cocco in scaglie + cacao + lievito). Montare in un’altra ciotola le uova con un pizzico di sale, fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere l’olio extravergine di cocco liquido, 50g di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria e il latte di mandorla.
Unire il composto ottenuto agli ingredienti secchi. Tritare grossolanamente i restanti 20g di cioccolato fondente e aggiungerli all’impasto. Nel frattempo cuocere per qualche minuto (4-5 minuti) la pesca tagliata a pezzetti nel pentolino in cui avevate sciolto il cioccolato, con due dita di acqua e 1 cucchiaino di cannella. Aggiungere infine anche la pesca al composto e suddividere l’impasto nei tortini.
Infornare a 180°C per 20 min (prova stecchino: i miei erano cotti in 17-18 minuti).

FJIMG_20170910_093835-01

Tortini tripla C

Foto: Personali

 

Ai Fornelli

Avena: il cereale del benessere

…fin dall’antichità questo cereale veniva considerato un alimento adatto solo all’alimentazione animale e pertanto non degno di essere portato sulle nostre tavole.
Tuttavia, ci avevano visto bene gli scozzesi e gli irlandesi, i primi ad utilizzare la farina e i fiocchi di avena nelle preparazioni culinarie, in particolare per il porridge dolce (o crema di avena) e salato.

Quali sono le proprietà nutrizionali di questo prezioso cereale?
L’avena contiene pochissimi zuccheri ed è ricca di fibre, questo è il motivo per cui è indicata per i soggetti diabetici o con un’alterata glicemia a digiuno. La fibra permette di stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue (la glicemia) evitando i famosi “attacchi di fame”, cali di energia e di attenzione. Per il suo elevato contenuto di fibra, l’avena vanta inoltre di un basso indice glicemico, aiuta a placare la fame, favorendo un prolungato senso di sazietà. Inoltre contribuisce a mantenere la “salute” intestinale regolarizzando il transito intestinale.
Grazie al suo contenuto in fibre solubili, conosciute come beta-glucani, che agiscono come vere e proprie spugne a livello intestinale. Formano una massa viscosa, come un gel di rivestimento, in grado di intrappolare il colesterolo di provenienza alimentare: questo è conosciuto come effetto ipocolesterolemizzante. Diverse evidenze scientifiche hanno dimostrato che i beta-glucani contenuti nei chicchi contribuiscono a ridurre il rischio cardiovascolare, abbassando i livelli del colesterolo LDL, conosciuto comunemente come colesterolo “cattivo”.
Inoltre i fiocchi di avena contengono una molecola antiossidante, l’avenanthramides, in grado di combattere i temuti radicali liberi, responsabili di tutti quei processi ossidativi e infiammatori ad essi associati.

L’avena cruda in chicchi rappresenta una modesta riserva di carboidrati a lenta digestione, apporta infatti il 55-60% di carboidrati complessi, mentre nei fiocchi il contenuto di carboidrati si attesta al 72%, contro una bassa concentrazione di zuccheri semplici (3-4%). È tra i cereali più ricchi in proteine: 8-10% nei fiocchi e 15-16% nel chicchi crudi. Questo prezioso cereale è povero di grassi, infatti apporta circa il 7% di lipidi, tra i quali ritroviamo l’acido linoleico, un acido grasso essenziale.
È ricca in vitamine del gruppo B, acido pantotenico, enzimi, minerali come calcio, ferro, fosforo e magnesio; quest’ultimo ha un ruolo chiave nel regolare i livelli di glucosio e di insulina nel sangue.

Impariamo a variare la nostra alimentazione, riduciamo il consumo dei farinacei iniziando ad arricchire il nostro carrello della spesa con cereali in chicchi e i fiocchi, come i fiocchi di avena. Perchè non iniziare introducendoli al mattino, per una colazione saziante, energizzante, vitaminica e ricca di minerali: vedrete come i cali di concentrazione, la stanchezza, la spossatezza, la voglia di “zuccheri” caleranno, vi sentire pieni di energia, sazi e il vostro umore migliorerà.

Attenzione a non confonderli con la crusca di avena e i comuni cereali corn-flakes.
Ricordate che i cereali integrali, mantenendo la cuticola esterna, possono raccogliere residui di pesticidi, pertanto preferite i fiocchi di avena biologici. Fino a qualche annetto fa erano reperibili quasi esclusivamente nei negozi biologici, oggi  potete trovare i fiocchi di avena biologici anche nella grande distribuzione.

In cosa si differenziano, quali ingredienti devo leggere in etichetta?
Se andiamo ad analizzare gli ingredienti dei fiocchi di avena delle grandi marche, come Nestlè Fitness Cioccolato fondente, troveremo:  Cereali integrali 45,9% (frumento integrale 40,3%, avena integrale 5,6%), riso 29,6%, cioccolato fondente 20,6% (pasta di cacao, zucchero, grasso del latte, emulsionante lecitine, aromi), zucchero, sciroppo di zucchero di canna parzialmente invertito, estratto di malto d’orzo, agente di rivestimento gomma arabica, addensante polidestrosio, sciroppo di glucosio, carbonato di calcio, niacina, ferro, acido pantotenico, vitamina B6, riboflavina, acido folico; sale, antiossidante estratto ricco di tocoferolo.
Pertanto molto zucchero, con aggiunta  di altri dolcificanti (malto d’orzo), additivi… ed ecco che iniziamo a leggere così tanti ingredienti da non capire più che prodotto abbiamo acquistato.

Cosa dobbiamo acquistare? Fiocchi  di avena biologici, i cui ingredienti saranno solo fiocchi di avena da agricoltura biologica.

…Si ma così sanno davvero di poco”! È vero lo riconosco, così possono risultare poco appetibili, tuttavia sono un ingrediente davvero versatile in cucina, da permetterci di variare ogni giorno, soprattutto a colazione.

Come combinare i fiocchi di avena a colazione:
Prima di tutto vi ricordo che per renderli “digeribili” ed evitare così gonfiore e dolore addominale, i fiocchi di avena dovranno essere:

  • COTTI: possiamo cuocerli per 4-5 minuti per preparare un caldo porridge.

Possiamo cuocerli in acqua, latte vaccino, bevande vegetali.Potrete dolcificarli con un cucchiaino di miele, aromatizzarli con cacao, cannella, vaniglia, oppure potrete arricchire il porridge con frutta fresca, frutta secca, semi oleosi, cioccolato fondente, scaglie di cocco. Uno dei miei preferiti: porridge con mela, mandorle e cannella, oppure con frutti di bosco, cioccolato e cocco

Porridge mirtilli 2

  • IDRATATI: per un gustoso overnight oatmeal da preparare la sera prima. Una “veloce” alternativa per coloro che al mattino hanno i minuti contati.

Possiamo idratare i fiocchi in poca acqua ( quella necessaria a coprirli, non dovranno “galleggiare”), latte vaccino, bevanda vegetale, oppure aggiungerli nello yogurt da latte vaccino/capra/pecora. La sera prima mettete i vostri fiocchi in una tazza, aggiungete il liquido preferito oppure lo yogurt e arricchite secondo i vostri gusti.  Potete “mescolare” il tutto, oppure prepararlo a strati, così da sentire tutti i sapori. Ricordate di riporre la tazza in frigorifero per un’intera notte, così che al mattino i fiocchi risulteranno ammorbiditi ed eviterete problemi di “gonfiore addominale”.
Un esempio:  fiocchi + yogurt di capra + cannella + frutti di bosco + scaglie di cocco.

IMG_20160801_080240

  • TOSTATI: ecco un’ottima alternativa per preparare il muesli a casa.

In commercio esistono diversi marchi che propongo muesli con frutta disidrata, frutta secca, cioccolato, tuttavia leggendo le etichette troviamo sempre molto zucchero, molto sale, dolcificanti, oli vegetali… perchè allora non proviamo a prepararlo in casa scegliendo gli ingredienti e consistenze a noi gradite?

Muesli

Vi lascio le dosi di una delle proposte di muesli che preparo a casa:

  • 50g di frutta secca (noci, mandorle, noci di macadamia…)
  • 30g Cocco in scaglie
  • 10g di semi (dizucca/chia/girasole)
  • 2 Cucchiai di olio extra vergine di cocco (oppure Olio EVO)
  • 20g Miele di Castagno (o Acacia)
  • 300g Fiocchi di avena biologici (nel mio caso senza glutine)

Tritare grossolanamente la frutta secca, aggiungere il cocco e i semi.  Unire 2 cucchiai di Olio extra vergine di cocco, miele e un pizzico di sale. Aggiungere i fiocchi di avena e 1-2 cucchiai acqua. Mescolare e distendere su una teglia ricoperta di carta da forno.  Infornare (forno preriscaldato) a 170°C, per 15-20 min: il prodotto dovrà risultare dorato e croccante, pertanto vi consiglio di rimescolare almeno un paio di volte, così  che rimanga croccante. Una volta cotto, lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente e conservatelo in un barattolo di vetro (come quelli che trovate all’IKEA)

Ogni tanto aggiungo 2-3 cucchiai di Chips di Mela disidratata, oppure lo arricchisco con fave di cacao crude o cioccolato fondente tagliato finemente.

Foto: Pinterest e Personali